Centro di competenze per la misurazione dell’impatto: il nuovo impegno condiviso di Camera di Commercio di Torino e Cottino Social Impact Campus

La Camera di commercio di Torino è estremamente interessata ai temi della sostenibilità e dell’impatto sociale e sostiene anche le iniziative e i percorsi formativi del Cottino Social Impact Campus collegati all’Environmental, social, and corporate governance (ESG).

Questo percorso della Camera di commercio è iniziato anni fa, nel 2004, con la creazione del “Comitato Imprenditoria Sociale” all’interno dell’ente, che testimonia come l’istituzione torinese all’epoca avesse già una chiara visione dell’importanza di questo settore economico per favorire uno sviluppo equo ed equilibrato.

Un traguardo importante è poi arrivato nel 2017 quando la Camera di commercio ha lanciato, insieme ad altri 11 attori locali, Torino Social Impact (TSI): un’alleanza tra aziende, istituzioni pubbliche e private, profit e non profit che si impegnano nel fare di Torino uno dei migliori posti al mondo per fare impresa e finanza, perseguendo obiettivi di fattibilità economica insieme a obiettivi di impatto sociale.

TSI è oggi una piattaforma aperta che riunisce oltre 240 aziende, istituzioni, operatori finanziari, enti benefici, fondazioni e imprese del terzo settore. Hanno aderito al progetto sottoscrivendo un protocollo d’intesa finalizzato alla condivisione di idee, esperienze, progetti e risorse al fine di catalizzare e attrarre investimenti e attività che aspirano a risolvere problemi sociali emergenti attraverso modelli di business economicamente sostenibili.

I progetti di TSI hanno l’obiettivo di promuovere la crescita dell’ecosistema e l’accesso alle risorse, rafforzando la capacità di rispondere ai bisogni generando valore, in particolare su alcuni temi: finanza, social tech, misurazione dell’impatto.

Il risultato generale di TSI è un cluster di competenze, attività, servizi per rafforzare e promuovere l’ecosistema locale nel quadro dell’Agenda 2030, anche attraverso il pilotaggio di progetti sperimentali come Tech4good e Procurement sociale.

Tra le azioni più innovative c’è la Borsa Sociale, il Torino Social Stock Exchange, che mira a creare un mercato dei capitali dedicato alle imprese che generano, intenzionalmente e in modo misurabile, un impatto sociale positivo. Sarà un mercato azionario in cui al momento della quotazione le aziende saranno valutate sia per il valore finanziario che per la capacità di generare impatto sociale.

Le aziende che stanno partecipando alla sperimentazione sono otto, localizzate in quattro regioni italiane ma con attività su tutto il territorio nazionale, e diverse tra loro per struttura societaria, forma giuridica, settore di attività e dimensioni.

Il progetto, il cui rilascio è previsto per la fine del 2022 con la quotazione simulata, fornirà ulteriori opportunità di reperire liquidità sul mercato a tutte quelle società che oggi avrebbero difficoltà a ottenerle perché caratterizzate da una value proposition radicalmente diversa rispetto alle aziende tradizionalmente presenti nei mercati finanziari.

In questo quadro di promozione dei temi inerenti l’ESG si inserisce anche la proficua collaborazione tra la Camera di commercio di Torino e il Cottino Social Impact Campus: orgogliosamente possiamo dire avere realizzato a Torino il primo centro europeo interamente dedicato alla cultura dell’impatto sociale, che sta modificando il nostro modo di pensare e operare come imprese e come cittadini.

La vicinanza tra l’ente camerale e il Campus è molto concreta e permette attraverso il Centro di collaborare alla misurazione dell’impatto sociale, un aspetto fondamentale per tradurre in modo scientifico ed economico teorie e pratiche che altrimenti rimarrebbero indeterminate o suonerebbero come semplici slogan.

Un esempio di questa collaborazione è il recente progetto sulla misurazione dell’impatto sociale per la valorizzazione del patrimonio immobiliare e la riqualificazione urbana di Torino. Per attuare l’iniziativa, nello scorso settembre è stato firmato un Protocollo di intesa tra la Città di Torino, la Camera di commercio di Torino e la Compagnia di San Paolo, nell’ambito della piattaforma Torino Social Impact.  Il Protocollo di Intesa disciplina la collaborazione con lo scopo di definire, attraverso tavoli tecnici guidati da un Centro di competenze per la misurazione dell’impatto presso il Cottino Social Impact Campus, un sistema di calcolo della generazione di impatto sociale collegata alla messa a reddito (locazione o vendita) di un immobile pubblico o la trasformazione urbanistico-edilizia di aree o immobili. Questo al fine di determinarne l’impatto sociale con metriche economiche, capaci di incidere sul valore monetario assegnato al bene o sulla quantificazione di oneri e compensazioni per le trasformazioni urbane e la successiva monetizzazione.

L’intento è quello di favorire meccanismi di integrazione e il riconoscimento del valore dell’impatto sociale nei processi di stima del patrimonio immobiliare pubblico e privato. Contestualmente, c’è l’obiettivo di sviluppare una metodologia che consenta di certificare il peso sociale in un equivalente monetario, in modo che i parametri contabili del patrimonio e dei contributi dovuti dalla proprietà privata possano essere aggiornati e adeguati, per favorire operazioni di ingaggio degli attori pubblici e privati sulla base di obiettivi di impatto sociale individuati dall’Amministrazione. Introdurre questo modello, quindi, punta a valorizzare il patrimonio immobiliare anche attraverso obiettivi di tipo sociale e a definire gli effetti reali prodotti dalla riqualificazione per tutta la comunità. È una sfida veramente innovativa che può aprire una stagione diversa negli investimenti pubblici.

Quelli citati sono solo alcuni esempi delle potenzialità che le strategie inerenti l’ESG porteranno nella società e nell’economia locale e nazionale. Certo, per farlo al meglio, gli impegni devono essere collettivi e portati su più livelli. Tra quelli prioritari c’è la diffusione della cultura dell’impatto sociale e la formazione rivolta a vari settori del tessuto produttivo, da quello dei professionisti a quello delle imprese, che siano startup o imprese storiche, ora davanti a una nuova opportunità da cogliere per i futuri sviluppi personali e imprenditoriali.

Sono dunque fondamentali i percorsi formativi organizzati e offerti dal Cottino Social Impact Campus, come quelli sostenuti dalla Camera di commercio di Torino (ad esempio, gli IP Labs) che permettono di instaurare un rapporto stretto tra corsisti e imprese, mediato dagli esperti che il Campus mette a loro disposizione per avere una “visione laterale” che aiuti a cogliere al meglio i vantaggi dell’ESG. Per gli studenti è un’opportunità di sviluppare competenze professionali innovative e altamente qualificanti, per gli imprenditori è l’occasione di aggiungere valore ai prodotti e ai servizi della propria azienda, per renderla più competitiva e appetibile nei confronti dei clienti e dei finanziatori, tutti sempre più attenti a queste tematiche.


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