Master in User Experience per l’Inclusive Design: la presentazione dei project work finali e lo stage.
Torino 25 gennaio 2024 – Giunge oggi al termine la prima fase del Master in User Experience per l’Inclusive Design, quella d’aula, con la presentazione dei cinque project work realizzati dai quindici talentuosi studenti, alla presenza delle aziende partner e della faculty, composta sia da docenti del Politecnico di Torino ed ISTUD Business School sia da professionisti ed esperti del settore. I partecipanti entreranno ora nella seconda fase prevista dal percorso: lo stage retribuito, della durata di sei mesi, presso importanti ed affermate realtà aziendali, agenzie di comunicazione e società di consulenza per le quali stanno sostenendo processi di selezione e già un terzo di loro ha trovato un’opportunità.
Il Cottino Social Impact campus è partner di questo nuovo progetto formativo che pone nuovamente per la sua essenza una particolare enfasi sulla crescita, l’istruzione e lo sviluppo professionale dei giovani, nonché sulla sostenibilità a lungo termine creando un impatto significativo nelle comunità come già avvenuto in passato.
“Le presentazioni di oggi costituiscono un passaggio molto importante nel percorso di sviluppo umano e integrale dei giovani partecipanti al Master. Non solo rappresentano l’applicazione pratica di quel set di competenze tecniche, professionali, di quelle abilità trasversali e creative, di quelle capacità critiche assorbite durante tutto il percorso formativo; sono soprattutto la loro testimonianza concreta di passione, investimento e impegno per il progresso sociale ed economico al tempo stesso. Tale Master è esempio di quella formazione trasformativa che rappresenta un pilastro fondamentale per il successo di ognuno dei giovani partecipanti al Master e delle relative comunità. L’approccio filantropico che ci vede impegnati è quello di essere per loro moltiplicatore di soluzioni innovative per affrontare le sempre più complesse sfide della nostra contemporaneità, e fornir loro strumenti per partecipare attivamente alla costruzione di una società più aperta e inclusiva. “
Giuseppe Dell’Erba, Direttore Generale Fondazione Cottino
Ripercorriamo ora insieme le tappe salienti di questo percorso.
Il 20 giugno 2023 avevamo presentato al Campus la prima edizione del Master in User Experience per l’Inclusive Design, organizzato da ISTUD Business School e Politecnico di Torino, che ci vede partner con Triplesense Reply, agenzia di consulenza creativa e di design.
L’obiettivo dichiarato è stato quello di formare una nuova figura professionale: quella dell’UX Inclusive Designer, ovvero un professionista in grado di creare prodotti digitali che siano accessibili e utilizzabili da un’ampia varietà di utenti, indipendentemente dalle loro abilità, età, genere, origine etnica o altre caratteristiche.
Una figura professionale che il mercato richiede fortemente poiché le aziende stanno comprendendo sempre di più il valore commerciale di prodotti digitali inclusivi. Oltre ad adempiere agli obblighi normativi, un design inclusivo può ampliare il mercato di riferimento e migliorare l’esperienza complessiva degli utenti, portando a una maggiore soddisfazione e fidelizzazione.
Inoltre, in un mercato sempre più competitivo, le aziende cercano di differenziarsi offrendo prodotti che mettono in primo piano l’inclusività. Gli UX designer specializzati possono contribuire a sviluppare prodotti che si distinguono per la loro accessibilità e usabilità.
L’ avvio ufficiale del Master si è poi tenuto al Cottino Social Impact Campus, sede del Master nella prima fase d’aula, il 25 settembre 2023, accogliendo un gruppo di quindici giovani studenti, provenienti da tutta Italia ed appartenenti a percorsi accademici differenti, che hanno intrapreso questo percorso formativo con entusiasmo e curiosità, desiderosi di esplorare il potenziale dell’Inclusive Design. Ognuno di loro ha portato con sé una visione unica e la volontà di creare esperienze digitali che abbracciassero la diversità.
Nell’arco di questa prima edizione gli studenti hanno conosciuto più di trenta docenti e professionisti che li hanno posti di fronte a dilemmi etici, sfide tecniche e la necessità di superare i preconcetti nel design tradizionale.
Una fase importante quella della portfolio review: ovvero dell’analisi dettagliata dei portfolio UX degli studenti con focus sull’Inclusive Design. Il processo ha compreso una sessione plenaria per ispirare e sessioni individuali per un’analisi approfondita, affinando abilità e progetti di ogni studente.
Inoltre, per fornire agli studenti un’esperienza utile nell’applicare le conoscenze teoriche acquisite durante il percorso di studio sono stati assegnati loro cinque project work basati su esigenze reali e attuabili di cinque aziende partner appartenenti a differenti settori di mercato.
Ecco i cinque project work presentati nella giornata del 25 gennaio 2024:
Per Agos S.p.A. «Instant Lending» a cura di Bianca Pani, Domenico Germoglio, Alessandro Assale;
Per Carrefour «L’App Carrefour come asset digitale strategico del journey
omnicanale del cliente che si muove tra mondo e-commerce e retail» a cura di Sofia Piccinelli, Sofia De Biasi, Federico Principe;
Per CNH Industrial «User Experience nel processo di comunicazione con i propri concessionari/dealers» a cura di Michela D’Urso, Michela Risso, Maria Luciana Madau
Per HAVAS CX «L’intelligenza artificiale a servizio del medico» a cura di Andrea Conzato, Mirco Zancone, Aldo Marzo;
Per VMLY&R «Sviluppare un servizio per migliorare la salute orale dei bambini» a cura di Elisa Bonino, Michela Roberto, Anita Raviola;
“La cifra del Master UXiD è stata la focalizzazione sull’Inclusive Design e la partecipazione degli enti attuatori, degli studenti e delle aziende che hanno costituito il field network del Master. Con oggi si conclude la prima parte del Master, quella della fase d’aula. Ma non è finita, anzi!, da domani inizia l’immersione della cartina tornasole del Master, ossia l’esperienza degli studenti nelle organizzazioni. Gli auguriamo di poter dare il meglio, di poter esprimere appieno le loro potenzialità, mettendo a frutto quanto appreso durante le lezioni e nei project work con le aziende, che hanno attraversato tutta la fase d’aula. Cosi sì che potremo considerare davvero concluso, e con piena soddisfazione, il lavoro svolto per e con loro in questa prima edizione del Master “
Roberta Geusa, Responsabile BU Master e Programmi per i Giovani e Responsabile Placement Master.
“Dialogo e Hands-on: sono questi gli aspetti più importanti di questo Master, come Interaction Designer e come coordinatore scientifico. È questa la matrice. Ovvero mettere alla prova studentesse, studenti e faculty su un progetto reale concordato con le aziende partner fin dai primi giorni. Credo sia un modo per connettere tutti gli attori, di espandere e applicare le conoscenze, di fare ricerca applicata sempre, sfruttando le capacità empatiche della UX. È stato quindi un progetto condiviso che ha cercato di includere in primis la community creata in aula e che pone solide basi per la seconda edizione.”
Andrea Di Salvo, Direzione scientifica Master in User Experience per l’Inclusive Design
“Sono stati mesi molto intensi per le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al Master. Mesi in cui, insieme ai docenti, hanno potuto toccare con mano le molteplici discipline che supportano l’attività quotidiana di UX Designer, concentrandosi sugli aspetti dell’inclusività, ormai irrinunciabili. Per chi, come me, ha lavorato alla costruzione di questo Master per oltre un anno è un momento importante ed emozionante perché chiude la fase d’aula insieme e dà il via a un’altra esperienza questa volta in azienda. Tutto ciò che abbiamo vissuto non può che spronarci a fare ancora meglio nei prossimi mesi per realizzare la seconda edizione.”
Francesca Montagna, Prof. ssa Associata di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione nel Politecnico di Torino
“Concludere la prima fase del master è un passo importante di crescita personale e professionale. Gli studenti iniziano la loro esperienza nelle diverse aziende portando con sè, non solo un bagaglio di conoscenze tecniche e specialistiche ma una prospettiva più olistica ed inclusiva del design capace di considerare una vasta gamma di capacità ed esperienze umane. Auguro a loro la possibilità di fare la differenza, con la consapevolezza che il vero successo si trova nell’includere e valorizzare ogni individuo.
Francesco Milanesio, Executive Creative Director e Associate Partner di Triplesense Reply – Membro del comitato scientifico del Master
L’augurio da parte di tutti noi è che la loro curiosità e voglia di imparare un futuro digitale più inclusivo e accessibile per tutti non si esaurisca mai, per lasciare un’impronta digitale di inclusività e innovazione nel loro cammino e in quello di tutta la comunità di oggi.
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