Un grande evento che ha coinvolto leader e partner da 34 Paesi per promuovere la finanza a impatto. Il GSG Leadership Meeting, svoltosi a Torino dal 23 al 25 maggio, è stata una grande occasione per incontrare i protagonisti dell’impact internazionale, dalla finanza all’imprenditoria sociale, dalla filantropia al settore pubblico.
Un ecosistema di cui il Cottino Social Impact Campus fa parte e che ci ha visti impegnati in diversi incontri istituzionali e formativi, ospitando la riunione del National Advisory Board, lo speed networking di Torino Social Impact tra i delegati GSG e partner e organizzazioni del TSI e nella sessione formativa del 25 maggio nella nostra sede “A New Impact Era – From Strategy to Measurement” realizzata insieme a ISTUD Business School in cui è intervenuto Karim Harji, Oxford Impact Measurement Programme Director, in rappresentanza dell’Università di Oxford e della Saïd Business School, oltre che founding partner di Mondiale Impact e membro del Supervisory Board della Impact-Linked Finance Fund Foundation.
Un nuovo legame di cui siamo molto felici e che è stato anche valorizzato dalla Oxford University e dalla Saïd Business School in una recente newsletter in cui è stato ricondiviso l’intervento di Karim Harji che potete rivedere sul nostro canale YouTube.
Per leggere la newsletter della Oxford University e dalla Saïd Business School è possibile scaricare il file pdf.
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Dal 23 al 25 maggio, Torino e l’ecosistema ad impatto sociale che opera sul territorio e che include il Cottino Social Impact Campus, ospiteranno il GSG Leadership Meeting, un evento unico che coinvolge i leader e i partner del Global Steering Group for Impact Investments, movimento indipendente nato nel 2015 per ampliare a livello globale il lavoro svolto dalla Social Impact Investment Task Force (SIIT), costituita sotto la Presidenza britannica del G8 nel 2013.
Attraverso il National Advisory Board il GSG rappresenta 34 Paesi, con la mission di promuovere la finanza a impatto nel mondo, l’organizzazione riunisce i protagonisti dell’ecosistema impact internazionale, dalla finanza all’imprenditoria sociale, dalla filantropia al settore pubblico.
Le personalità che parteciperanno al grande evento, oltre ad essere tra i firmatari della “Leaders’ Declaration for a Just and Sustainable Future”, rappresentano anche il livello più alto dell’expertise globale sull’impact investing, al cui vertice troviamo Sir Ronald Cohen, pioniere della filantropia, venture capitalist, innovatore e imprenditore sociale e Presidente del GSG, che aprirà le tre giornate con un suo keynote speech e che è stato recentemente intervistato per LaRepubblica dal nostro Scientific Advisor, professor Mario Calderini, docente del Politecnico di Milano.
Il GSG Leadership Meeting rappresenta uno dei momenti centrali dell’agenda impact del 2022 per il Campus, che in qualità di partner parteciperà attivamente all’evento e contribuirà alla diffusione della cultura ad impatto sociale fin dalla prima giornata.
Sarà inoltre la sede dello speed networking organizzato da Torino Social Impact fra i delegati GSG interessati agli incontri bilaterali con alcuni selezionati partner TSI.
Un’occasione di presentazione del Campus e confronto fra i delegati GSG e l’ecosistema imprenditoriale ad impatto del territorio.
La lista dei delegati con cui fissare un incontro è disponibile al seguente link.
La sessione di speed networking avrà inizio alle ore 14, per partecipare è necessario iscriversi tramite Torino Social Impact attraverso la compilazione del modulo disponibile al link.
una sessione formativa dedicata alle imprese e ai manager interessati ai temi ESG e sostenibilità su tre focus:
L’evento, che si terrà presso il Campus mercoledì 25 maggio, dalle 14:30 alle 17:30, organizzato con la partecipazione attiva di Yes4To e dei gruppi di giovani imprenditori Unione Industriali Torino e API Torino, nasce con lo scopo di dare luogo ad una opportunità di confronto tra esperti, membri delle Governance, accademici internazionali e l’ecosistema delle imprese, dei manager e dei professionisti interessati ad includere l’impatto sociale nelle propria business strategy.
L’evento sarà gratuito e accessibile attraverso registrazione a questo link.
Nel pomeriggio di mercoledì 25 maggio, i partecipanti avranno quindi la possibilità di ascoltare, confrontarsi e formarsi con alcuni dei maggiori esperti internazionali di Impact Investing e Impact Economy, tra cui:
L’impact investing consiste nell’investire in organizzazioni il cui rendimento è misurabile, sostenibile e compatibile sia sul piano economico che su quello dell’impatto sociale e ambientale.
La fondamentale differenza rispetto alla normale attività di investimento sta nell’intenzione di chi investe perché si sceglie di porre l’attenzione su tre elementi chiave:
Sono questi i tre concetti a cui prestare attenzione secondo quanto definito da Social Impact Agenda per l’Italia che, insieme all’ecosistema di Torino Social Impact, di cui il Campus è parte attiva, ha scelto Torino come sede dell’evento.
Dell’importanza di questo tipo di investimenti e di come possono migliorare la nostra società e la nostra economia, se ne parlerà quindi nelle tre giornate del GSG Leadership Meeting tra learning speech, visite delle realtà ad alto indice impact della Città, meeting board e il main event pomeridiano di lunedì 23 maggio nell’ala Tech delle OGR.
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Sedi a Torino, Milano e Baveno – Lago Maggiore.
L’impatto sociale e ambientale nelle scelte manageriali è, e sarà sempre più nei prossimi anni, il principale tema sull’agenda dei decision makers e degli investitori che hanno il ruolo di orientare le soluzioni aziendali verso le grandi sfide del futuro. Anche il mondo della finanza, tramite i diversi ratings che stanno nascendo, sta recependo questi obiettivi, e sta chiedendo alle imprese di attivarsi in misura crescente per incorporare nei propri investimenti i criteri) ESG, prospettando così un futuro difficile per le aziende che non ne terranno conto.
Per questa ragione, ISTUD – la prima Business School indipendente italiana, con oltre 50 anni di attività nel settore dell’alta formazione manageriale e della ricerca sul management entra a far parte del Cottino Social Impact Campus, realtà creata nel 2019 e interamente dedicata a creare cultura di impatto sociale attraverso formazione e apprendimento trasformativi destinati agli individui e alle organizzazioni. Un’unione strategica e di visione per arricchire il mercato dell’education e portare una nuova proposta di contenuti e metodi per individui, organizzazioni, imprese e terzo settore.
Il Cottino Social Impact Campus, player di rilevanza internazionale sui temi dell’impatto sociale, è stato creato dalla Fondazione Cottino, già impegnata nel settore della formazione con la costruzione del nuovo Cottino Learning Center, 4.000 metri quadri all’interno della Cittadella del Politecnico di Torino. Oggi si arricchisce acquisendo ISTUD, marchio prestigioso e noto nel campo dei master post laurea, della formazione manageriale e della ricerca su organizzazioni economiche e sanitarie.
Nei prossimi mesi, dalla progettazione condivisa nasceranno nuovi programmi di ricerca e nuovi percorsi di formazione rivolti a manager d’impresa, organizzazioni private e pubbliche, giovani talenti e singoli individui, mondo della sanità e del terzo settore:
«L’incontro e la integrazione con il Cottino Social Impact Campus è un momento di grande importanza per Istud, che così potenzierà e darà concreta realizzazione alla sua missione di scuola di business geneticamente orientata allo sviluppo di una classe manageriale sensibile, responsabile e competente sui temi della sostenibilità e dell’impatto sociale – dice Marella Caramazza, Direttore Generale di ISTUD – È oggi più che mai necessario lavorare per fare crescere e formare una classe manageriale nuova e capace di orientare e valutare tutte le scelte aziendali sulla base di modelli che producano valore economico incorporando approcci ESG e mettendo in primo piano gli impatti qualitativi e quantitativi delle strategie su ambiente e società. Il management è per noi di Istud una disciplina a forte orientamento sociale e per questo ci è naturale mettere a disposizione del Campus le nostre competenze e il nostro ecosistema. Siamo felici di rinforzare e allargare il nostro posizionamento e la nostra presenza anche a Torino, città che oggi è uno dei teatri più attivi dell’intreccio virtuoso tra impresa e società».
«Dopo la scomparsa del nostro Fondatore, Ing. G. Cottino avvenuta il 22 febbraio scorso, prosegue l’impegno della sua Fondazione nel contribuire allo sviluppo del territorio attraverso percorsi di formazione e nuovi paradigmi di cultura manageriale per le nuove generazioni e non solo. Per questa ragione abbiamo deciso di investire nell’acquisizione di Istud , una eccellenza nel settore della formazione, che ci consentirà di accelerare e potenziare la mission del Cottino Social Impact Campus, dando vita alla prima business school in Italia i cui percorsi formativi saranno arricchiti da visione valori e obiettivi di impatto sociale, – spiega Cristina Di Bari, Ceo del Cottino Social Impact Campus e Vice Presidente della Fondazione – Questo investimento ci consente sempre più di onorare il nostro impegno di restituzione al territorio dotando la città di una business school innovativa che ci auguriamo consentirà di trattenere ed attrarre in Città studenti manager e imprenditori che saranno alla guida di imprese italiane ed internazionali che per noi sono primari attori sociali di innovazione e cambiamento».
Clicca qui per leggere l’articolo di La Repubblica.
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