We Need More Startups That Don’t Prioritize Growth Above All Else” questo è il titolo dell’editoriale a firma Mara Zepeda e Jennifer Brandel di Zebra Unite pubblicato recentemente in Harvard Business Review.

Le due autrici, prendendo spunto dalle dichiarazioni della Business Roundtable, enfatizzano e ampliano i concetti emersi dopo la diffusione delle dichiarazioni post congressuali: “non è solo il profitto l’obiettivo delle aziende”, soprattutto delle nuove aziende che affrontano quotidianamente il mercato.

Ci sono altri fattori che devono essere presi in considerazione, che creano una cultura dell’impatto sociale e che determinano una crescita della collettività, del territorio e della ricchezza collettiva, in antitesi con quello che è il DNA delle aziende che hanno fatto e fanno business nei quattro angoli del globo.

Photo by MARK ADRIANE on Unsplash

Le autrici si spingono oltre e dichiarano che esistono “prove crescenti che dimostrano che le aziende sostenute da venture capital fino a ora hanno coltivato una “cultura tossica”, sfruttamento dei lavoratori e omogeneità sia nella leadership sia negli azionisti. In alcuni casi, queste aziende possono anche destabilizzare settori che sono alla base delle economie locali e arrivare a erodere le basi della democrazia”

According to one analysis, 82% of the venture capital industry is male, nearly 60% of the industry is white male, 40% of the industry comes from just two academic institutions. Meanwhile, 80% of all venture capital goes to only three states. Fewer than than 1% of venture capital backed founders are Black, and 3% are women.
Distributing ownership and governance to more stakeholders is the most direct way to make change.

Sono dati che impressionano e che fanno riflettere anche se riferite al solo contesto US. Le due autrici propongono tre possibili soluzioni.

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(copyright Harvard Business Review, 09-2019)

“Il mondo sta cambiando. La “quarta rivoluzione” industriale è qui – e sta avendo un impatto su tutto, incluso il futuro del lavoro. Si prevede una significativa evoluzione del mercato del lavoro nei prossimi 10 anni e non conosciamo ancora pienamente quali saranno tutti i lavori del futuro” Inizia con queste parole l’ottimo approfondimento di Tae Yoo (Senior Vice-President, Corporate Affairs and Corporate Social Responsibility, Cisco) per il sito del World Economic Forum intitolato “Why ‘perpetual learning’ will help you thrive in the changing world of work”.

Il Cottino Social Impact Campus focalizzerà la sua offerta sul tema chiave del perpetual learning for social change.

2022 Skills Outlook - World Economic Forum

Leggi tutto l’articolo qui. Buona lettura.

Cottino Social Impact Campus nella sua azione educational cercherà di generare “transformative change”. Ma in concreto cosa significa?
A differenza del cambiamento “transformazionale”, nel quale i modelli di riferimento rimangono preservati, il cambiamento “transformativo” estende la conoscenza al fine di generare nuovi modelli di riferimento. Supporteremo quindi uno sforzo di “collective reframing”, seguendo lo stesso approccio utilizzato dalle Nazioni Unite per identificare gli ormai ben noti Sustanable Development Goal (SDGs) dell’Agenda 2030.

Con l’approccio “transformativo” lavoreremo sui sistemi complessi che possono concorrere ad articolare lo sviluppo e il consolidamento culturale di nuove interpretazioni della realtà: sociale, economica, ambientale.

Nel video sotto una bella presentazione curata delle Nazioni Unite dei 17 #SDGs. Buona visione.

Torino, 18 Luglio 2018

La Fondazione Cottino e il Politecnico di Torino firmano il protocollo d’intesa per la costruzione del nuovo Cottino Learning Center.

Diventa realtà il sogno dell’Ing. Giovanni Cottino, realizzare il primo campus dedicato all’impact education, che vuole innovare il modello della formazione. L’obiettivo è generare cultura “impact” attraverso un nuovo modello formativo, per trasmettere l’importanza della sostenibilità sociale, non solo ambientale ed economica, integrandola in tutti i modelli di business, per un futuro più sostenibile.

Oggi la nascita ufficiale con la firma del Memorandum of Understanding con il Rettore Guido Saracco del Politecnico di Torino.

Scarica qui il Press Kit

Di seguito le prime immagini del futuro Learning Center.
(a cura di Masterplan Team del Politecnico di Torino)

Elaborazioni progettuali del Masterplan Team del Politecnico di Torino
Elaborazioni progettuali del Masterplan Team del Politecnico di Torino