Rassegna Stampa – Corriere della Sera di Torino del 23 luglio 2019

“Dopo l’annuncio un anno esatto fa, il Cottino Social Impact Campus a novembre apre i battenti. Un grande convegno alle OGR con nomi di spicco della sostenibilità e del terzo settore mondiali e una sede temporanea, ma ristrutturata, in corso Castelfidardo, sono l’antipasto che il braccio operativo della Fondazione Cottino servirà in vista dell’ampliamento nella nuova struttura di via Boggio, all’interno della cittadella politecnica. Un edificio avveniristico tutto in vetro e che l’ente vuole aperto ai torinesi 24 ore su 24: 4.000 metri quadri in cui confluiranno uffici, spazi per mostre, auditorium e una caffetteria” […]

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Corriere della Sera Torino - 23 luglio

È stato firmato lunedì 15 luglio presso la sede di Unimanagement a Torino, il memorandum of understanding per la nascita di un nuovo percorso formativo, legato all’Impatto sociale e dedicato alle PMIdel Nord Ovest, denominato Impact Prototypes Labs (IPLabs).

IPLabs

L’iniziativa, unica del suo genere in Italia, sarà realizzata dal Cottino Social Impact Campus, primo centro italiano dedicato all’impact education, lanciato nel 2018 da Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino e pronto per l’inaugurazione delle attività operative nel prossimo autunno.

Pensare sistemico, agire imprenditoriale. Questo l’obiettivo del progetto sperimentale di entrepreneurial trasformation che sarà gestito con Fondazione CottinoPolitecnico di TorinoUnione Industriale di TorinoCamera di commercio di Torino e Advisory Board UniCredit Nord Ovest.

Due i livelli di azione che saranno messi in campo in modo parallelo: selezione delle PMI interessate ai progetti “impact” e call rivolta agli studenti delle lauree magistrali del Politecnico di Torino che, organizzati in team, supporteranno e affiancheranno le aziende, dopo la formazione realizzata dal Cottino Social Impact Campus.

Cottino Social Impact Campus nella sua azione educational cercherà di generare “transformative change”. Ma in concreto cosa significa?
A differenza del cambiamento “transformazionale”, nel quale i modelli di riferimento rimangono preservati, il cambiamento “transformativo” estende la conoscenza al fine di generare nuovi modelli di riferimento. Supporteremo quindi uno sforzo di “collective reframing”, seguendo lo stesso approccio utilizzato dalle Nazioni Unite per identificare gli ormai ben noti Sustanable Development Goal (SDGs) dell’Agenda 2030.

Con l’approccio “transformativo” lavoreremo sui sistemi complessi che possono concorrere ad articolare lo sviluppo e il consolidamento culturale di nuove interpretazioni della realtà: sociale, economica, ambientale.

Nel video sotto una bella presentazione curata delle Nazioni Unite dei 17 #SDGs. Buona visione.